Il Mercato
Immagina delle serrande che si alzano una dopo l’altra, la luce filtra lentamente tra le mura, illuminando i banchi. Il chiacchiericcio segue l’andamento del sole: timido di prima mattina e sempre più forte verso ora di pranzo.
Il Mercato Annonario è un piccolo paese che ogni giorno si risveglia. È il luogo in cui la vita accade e le persone si incontrano. Il posto in cui stringere mani, scambiare sguardi e sorrisi, sentirsi umani. Il Mercato è il centro della città di Latina, quello fatto di persone e delle loro storie.
Segue i mesi, le stagioni e con loro l’andamento della natura che decide quali prodotti si venderanno. E c’è molto di più. Dentro di sé il Mercato Annonario conserva un racconto importante che ha a che fare con la sua architettura e con lo scopo originale della struttura, tutto da scoprire.
La storia e l’architettura
Il Mercato Annonario di Latina è ospitato da un’enorme struttura che in origine era il “Consorzio Agrario” del capoluogo. La sua data di nascita è il 24 Ottobre 1936, come testimonia l’atto sostitutivo approvato dal tribunale di Velletri.
In piena epoca fascista infatti, Littoria era già stata immaginata come una città industriale e agricola. La struttura che oggi accoglie il mercato era solo una del grande complesso destinato all’industria agricola della città.
L’edificio è stato costruito dai Fratelli Patrizi di Cisterna e il collaudo venne affidato all’ing. Luigi Foglietta di Roma. Il Consorzio era composto da 41 agricoltori, mezzadri, coloni, ecc.
Fin dalla sua inaugurazione fu un fulcro per il commercio di concimi, lubrificanti e mangimi. Nel 1939 divenne anche il luogo della Prima Fiera di Littoria, che gli conferì un grande valore.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale il Consorzio dovette subire notevoli lavori di ristrutturazione, al seguito dei quali diventò teatro del commercio di arachidi e cotone.
L’edificio fu costruito con un piccolo difetto: non essendo lineare nelle mura portanti, bisognò recuperare con un tetto a volta, influenzato dallo stile di Pierluigi Nervi.
Lungo tutta la struttura ci sono Murales realizzati dagli studenti del Liceo Artistico di Latina e altre opere frutto di numerosi Happening artistici avuti luogo negli anni ’80.
Iconico il murale su Via Benvenuto Cellini, frutto del progetto “Memorie Urbane” dell’artista Alaniz.
Il Mercato Annonario oggi custodisce le memorie di un’epoca lontana, che in qualche modo rivive in una nuova forma più moderna.